L'esperienza di volontariato di Anna e Francesco in collaborazione con l'Universita' Cattolica Sedes Sapientiae

Cosa c'e' di meglio di un abbraccio? Un abbraccio di un amico, di un genitore, di un bambino e' sicuramente una forma di affetto a cui nessuno riesce a sottrarsi. Nella nostra esperienza qui in Peru' ogni abbraccio rappresenta una cosa molto speciale che tocca fortemente la nostra sensibilita'.
Siamo a Zapallal, un quartiere di Lima la cui estrema poverta' e' immediatamante visibile nelle baracche malmesse, nei tanti volti affaticati dalla dura vita, nell'assenza diffusa di igiene, nelle strade dissestate. Punto di riferimento per la comunita' di questo quartiere e' l'asilo di don Luigi Giussani  che accoglie oltre 50 bambini dai 3 ai 5 anni, nato dal desiderio di dare un'istruzione ai giovani del posto anche al fine di contrastare la criminalita' diffusa.
Ogni giorno un'auto dell'Universita' Cattolica Sedes Sapientiae ci preleva dalla Nunziatura per accompagnarci presso  Zapallal (Puente Piedra) e Huachipa (Lurigancho-Chosica) dove svolgiamo il nostro servizio di volontari sotto la direzione della prof.ssa Vanessa Cavenago.






Il primo impatto, appena arrivati a Zapallal, e' stato carico di emozioni: bambini intenti nei loro giochi, improvvisamante interrotti dalla nostra presenza, dopo i primi sguardi titubanti, sono corsi sorridenti ad abbracciarci. Abbracci cosi' teneri e spontanei che hanno rafforzato in noi il desiderio di accompagnarli nella loro giornata. Ci siamo subito messi in gioco svolgendo attivita' di vario tipo, tra cui aiutare i piccoli nei compiti assegnati dalle "miss" (come loro chiamano le maestre), organizzare giochi e agevolare le insegnanti nel loro lavoro.






Lima, 15 agosto 2018
Anna e Francesco
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Come si fa a restare nei cuori e nella mente delle persone che incontriamo? Qui a Huachipa  mi han detto che son riuscita a farlo dipingendo una semplice parete bianca, spoglia, sporca. Mi han detto di aver dato "colore all'aridita'" e che la mia mano, una parte di me, su quel muro rimarra' per sempre.
Dal momento in cui ho iniziato a dipingere ho goduto di ogni istante, circondata prima dalle urla dei bambini provenienti dalle aule e poi dall'improvviso silenzio provocato dalla curiosita' per quello che stavo facendo.




Questo e' capitato oggi presso l'asilo "Alecrim"di Huachipa, un asilo immerso in una realta' devastante. Poverta', sporcizia, baracche fanno da padrone in questo quartiere della periferia di Lima dove l'asilo rappresenta una luce, un punto di riferimento per molti bambini e per molte famiglie.



Lima, 16 agosto 2018
Anna
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Oggi ho avuto una bella opportunita' presso l'asilo "Alecrim" situato nel quartiere povero di Huachipa. Mi e' stato chiesto, per la prima volta fuori dal contesto scolastico, di tradurre un documento dall'inglese all'italiano e poi dall'italiano allo spagnolo, un documento riguardante la scuola e le sue finalita'. Sono stato molto contento di esserci riuscito bene e di aver messo alla prova le mie competenze linguistiche, sempre piu' certo di voler continuare a studiare le lingue e le culture di altri paesi.  


Lima, 16 agosto 2018
Francesco






Commenti

  1. Anna e Francesco la vostra testimonianza tocca le corde più intime dei nostri cuori. Grazie per il vostro impegno gratuito e generoso!

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